Perché fare l'assicurazione viaggio?

Scopri la nostra esperienza in Asia, tra reazioni allergiche in Thailandia ed infortuni in Giappone

2/17/20255 min read

Viaggiare è una delle esperienza più belle della vita. Ti apre la mente, ti fa conoscere luoghi inesplorati, paesaggi meravigliosi e storie e persone da tutto il mondo. Un’esperienza unica, che può riservare, però, diversi imprevisti.

Noi, Erica e Giuseppe, nomadi digitali sempre in viaggio, lo abbiamo provato sulla nostra pelle, in Asia. Precisamente sulla fantastica isola di Okinawa, in Giappone, dove a pochi passi dal nostro albergo una semplice storta ha messo a dura prova il nostro viaggio alla scoperta del Sud Est Asiatico. Oppure in Thailandia, dove sulle romantiche e magiche Phi Phi Island, è scoppiata una reazione allergica a Giuseppe.

In questo articolo ti raccontiamo la nostra esperienza e, soprattutto, ti spieghiamo perché un’assicurazione viaggio non deve essere un extra, ma una necessità per rendere il tuo viaggio un’esperienza rilassante.

Ecco cosa è successo davvero durante il nostro viaggio in Asia!

Intossicazione alimentare e reazione allergica in Thailandia

Partiamo dalla Thailandia, il primo di tanti episodi che ci ha accompagnati durante il nostro viaggio alla scoperta del Sud Est Asiatico, partito dall’isola di Phuket.

Prima di partire ci siamo informati su tutto: itinerari, cosa vedere, dove dormire e, soprattutto, tutte le avvertenze sul non stare male con il cibo. Bene, due giorni dopo essere atterrati, ci siamo fatti incantare da un buonissimo e freschissimo gelato al cocco in un mercatino nei pressi del nostro albergo.

Risultato? Intossicazione alimentare e ben 24 ore a letto! Non un buon inizio, che nonostante tutta la nostra scorta di medicinali, ha richiesto l’acquisto di un antibiotico. Per non farci mancare nulla a me, Giuseppe, questo ha provocato una reazione allergica che, su Phi Phi Island, ci ha costretto a rivolgerci ad una clinica privata per la somministrazione di alcuni medicinali. Il costo delle medicine non è paragonabile a quello a cui siamo abituati in Italia: vengono vendute le pillole singole e l’acquisto potrebbe, in certi casi, risultare abbastanza dispendioso.

Per questo motivo attivare l’assicurazione sanitaria prima di partire è sempre un’ottima idea in quanto, conservando tutte le ricevute relative all’acquisto di medicinali, si può richiedere il rimborso totale di questa spesa oppure l’ammontare che supera la franchigia.

Noi abbiamo scelto HeyMondo, assicurazione alla quale abbiamo deciso di affidarci ormai da diversi anni e che può essere davvero utile in qualsiasi situazione, proprio come in Giappone per Erica.

Visita al pronto soccorso di Okinawa in Giappone

Infatti, il nostro viaggio ha rischiato di essere interrotto bruscamente nella bellissima Okinawa. Atterrati a Naha, la città principale dell’isola, ci siamo diretti verso il nostro albergo e a letteralmente 50 metri dalla destinazione Erica ha subito una bruttissima storta.


Risultato: caviglia gonfissima, come mai prima, e corsa direttamente al Pronto Soccorso più vicino.

Diciamo che le barriere linguistiche, soprattutto in questo caso, non hanno velocizzato la questione, anzi! Entrati in ospedale la prima cosa che ci hanno detto è stata che non ci avrebbero aiutati e che avremmo dovuto cercare un’altro ospedale (non stiamo scherzando).

Dopo aver insistito ci hanno fatto parlare prima con due traduttrici tramite tablet e dopo un’ulteriore attesa di circa 30 minuti, Erica ha ricevuto un primo controllo da uno dei medici presenti in struttura. Risultato: portata d’urgenza in reparto per esami d’accertamento vari, ma prima di tutto ciò ci è stato chiesto: “avete un’assicurazione sanitaria?”.

Abbiamo subito fornito gli estremi della nostra assicurazione e dopodiché sono state fatte una serie di visite ed ecografie per capire l’entità dell’infortunio. Una volta finiti i controlli abbiamo dovuto pagare tutto in struttura e ci siamo messi in contatto con l’assistenza di HeyMondo per capire come procedere.

L’assistenza di HeyMondo: come funziona?

Per tutti coloro che sottoscrivono una polizza assicurativa con HeyMondo, è possibile scaricare l’applicazione dedicata, tramite la quale richiedere un’assistenza durante il proprio viaggio.

Presi dallo sconforto dell’infortunio non abbiamo subito contattato l’assicurazione per ricevere un’assistenza più approfondita, e magari essere indirizzati verso strutture dedicate, ma abbiamo agito in autonomia. Nonostante ciò l’operatore ci ha fornito indicazioni importanti su come procedere e, soprattutto, se fossimo in grado di procedere con il nostro viaggio.

Infatti, assicurarsi con HeyMondo vuol dire di godere di assicurazioni sanitarie durante i propri viaggi intorno al mondo che comprendono il rientro anticipato dell’assicurato e del suo accompagnatore, a causa di malattia o infortunio, ma anche il rimborso di eventuali spese sanitarie e rimborso delle cure e di eventuali visite aggiuntive una volta rientrati in Italia, come è successo nel nostro caso.

Perché scegliere HeyMondo?

Durante un viaggio, sia in europeo che intercontinentale, scegliere di assicurarsi con una compagnia assicurativa come HeyMondo consente di viaggiare in totale tranquillità.

Inoltre, in base al proprio itinerario, è possibile scegliere e personalizzare la propria copertura:

Oltre a questo tipo di coperture assicurative personalizzabili, scegliere HeyMondo vuol dire godere di un'assistenza clienti h24 ed in italiano, in grado di aiutarti in qualsiasi situazione come infortunio, malattia o ricovero, e, soprattutto, a prezzi competitivi!

La nostra esperienza in Asia ci ha insegnato che avere un’assicurazione viaggio non è un lusso, ma una protezione indispensabile.

Se ami viaggiare e vuoi evitare brutte sorprese, ti consigliamo di affidarti a HeyMondo per una copertura completa e senza pensieri.

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Buon viaggio e ricorda: prevenire è meglio che curare! 🚀

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